“Siamo orgogliosi come Gruppo Poron, di essere stati certificati “Zero Truffe” da Il Salvagente, la rivista di inchiesta su temi di interesse sociale e contro le truffe ai consumatori. I test hanno dimostrato l’assenza di migrazione delle principali sostanze tossiche, aspetto estremamente importante quando parliamo di contenitori ad uso alimentare.
Abbiamo voluto fortemente intraprendere il percorso di certificazione perché conoscevamo la reputazione de Il Salvagente, il suo impegno nel portare sempre informazioni oggettive ai consumatori, impegno che coincide con il nostro.”
A parlare è Paolo Cerù, il contesto, quello dell’attestato di certificazione “Zero Truffe” nella sede de “Il Salvagente” ed il tema affrontato è quello del Polistirene Espanso Sinterizzato, comunemente chiamato polistirolo, sempre più nell’occhio del ciclone in un momento come il nostro in cui inquinamento e risparmio energetico hanno un impatto enorme sulla sensibilità dei consumatori. L’associazione con la tanto vituperata plastica è sempre dietro l’angolo come anche la diffidenza nei suoi confronti che ne consegue. Ma non tutti i derivati dal petrolio sono sostanze negative.
Il polistirene espanso sinterizzato è una sostanza nostra amica, una risorsa senza effetti nocivi e amica dell’ambiente. Anche se si tratta si di un prodotto proveniente da idrocarburi, è composto dal 98% di aria, è completamente atossico ed è riciclabile al 100%. Proviene da una fonte energetica non rinnovabile ma permette di risparmiare la stessa, basti pensare ai suoi utilizzi nel settore edile come uno tra i più performanti isolanti termici per il comfort abitativo ed il conseguente risparmio energetico.
Con il polistirene espanso sinterizzato entriamo a pieno titolo nel ciclo virtuoso dell’economia circolare. Arrivati a fine ciclo, infatti, tutti i nostri prodotti, dagli imballi alimentari, al packaging industriale, alle lastre per isolamento termico in edilizia, possono essere riciclati in modo estremamente agevole, attraverso un processo meccanico di frantumazione o mediante processi più elaborati e dal materiale di risulta si ottiene nuovamente una molecola pura, un cristallo espandibile che può essere riutilizzato e re-immesso nel ciclo produttivo. Dalla vecchia cassetta di pesce portata alla macinazione, per intenderci, possiamo ottenete una nuova cassetta di pesce così come packaging differente o un pannello utilizzabile per isolamento termico in edilizia, il tutto con un dispendio energetico irrisorio.
Quale miglior esperienza di economia circolare potremmo portarvi ad esempio?
Bisogna quindi sfatare questo falso mito secondo cui il “polistirolo” sia un prodotto inquinante ed è per questo che il Gruppo Poron si è sottoposto allo scanning scrupoloso de Il Salvagente superando tutte le analisi scientifiche a pieni voti ed il risultato è che i nostri imballi alimentari non rilasciano alcuna sostanza tossica negli alimenti che racchiudono, ma li proteggono e conservano più a lungo sfruttando il loro potere termoisolante, aumentando lo shelf-life del prodotto contenuto al loro interno.
Siamo orgogliosi di aver intrapreso questo percorso mettendoci in discussione come azienda perché crediamo nella qualità e nella bontà del nostro operato e siamo entusiasti di aver raggiunto risultati tanto positivi da poter esibire a pieno titolo il marchio di qualità “Zero Truffe”.
Crediamo in un mondo “pulito” in cui si possa operare nel rispetto dell’economia circolare, un mondo che a noi piace definire Blue Poron World, in cui le persone sono al centro!